Situazione ed evoluzione generale
8-9 Febbraio– Maltempo invernale ancora per alcuni giorni sull’Italia, anzi con una escalation fredda prevista tra domenica e lunedì. Alle correnti fredde subpolari o artiche subentreranno altre ancora più fredde sempre di matrice artica ma ancora più dirette verso l’Italia, senza compiere manovre un po’ più mitiganti a Ovest. Da domenica, irromperà sul Mediterraneo aria molto fredda dalla porta della Bora che investirà più direttamente il Centrosud e il medio e basso Adriatico dove apporterà maltempo invernale all’insegna di piogge e nevicate fino in pianura. In questa fase andrà meglio al Nord, meno esposto alle correnti più direttamente settentrionali ma, da domenica e ancora più nel corso di lunedì, farà freddo intenso ovunque. Vediamo il dettaglio fino agli inizi della prossima settimana. Tendenza: seconda decade di Febbraio tra alta pressione e spifferi freddi da Est.
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12-17 Febbraio – L’alta pressione delle Azzorre tenterà la riconquista dell’Europa centro-occidentale espandendosi dal vicino Atlantico, complice anche l’accelerazione del getto polare.
Lungo il suo bordo sudorientale continueranno così a scorrere masse d’aria più fredda di matrice russo-scandinava, che dovrebbero interessarci a tratti entrando dalla porta adriatica.
Dopo la probabile irruzione fredda di inizio della prossima settimana l’alta pressione dovrebbe tuttavia iniziare a prevalere, garantendo condizioni di tempo in prevalenza stabile specie al Nord e tirreniche.
Adriatiche e Sud potranno ancora essere a tratti invece esposte all’instabilità balcanica, con qualche rovescio nevoso anche a bassa quota, ma comunque non particoloarmente significativo.
Situazione comunque molto delicata, il braccio di ferro tra le correnti fredde da Nordest e l’alta pressione si avrà proprio sulla nostra Penisola.
Sembra comunque assodato che la porta nord atlantica dovrebbe nuovamente richiudersi.
Fonte 3Bmeteo